mercoledì 13 settembre 2017

L'AQUILA SENZA CORONA
ADRIANO VISCONTI
L'UOMO, IL PILOTA, IL COMANDANTE

Con la partecipazione di
Olimpio Agostinis - Cesare Erminio - Luigi Gorrini - Giovanni Massimello - Cesare Palmieri -Gino Pizzati - Alessandro Setti 
Aldo Stefanini - Giovanni Tripodi


ADRIANO VISCONTI

Nato a Tripoli, allievo della Regia Accademia Aeronautica nel corso REX, Adriano Visconti è indubbiamente la figura di ufficiale e pilota più discussa della storia dell'Aeronautica Nazionale Repubblicana dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi, sia dagli storici che dagli appassionati.


Uomo deciso, descritto da tutti come ottimo comandante e ottimo pilota, la sua morte ingiusta avvenuta a Milano il 29 aprile del 1945, nei tragici giorni delle vendette partigiane, lo ha reso l'esempio per antonomasia del militare che mette l'amor di patria davanti a tutto.

Al di là delle derive anche romanzesche di alcuni libri o articoli scritti su di lui, con questo film si vuole fare chiarezza storica su l'uomo, il pilota e il comandante del leggendario Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni dell'ANR, basandosi su testimonianze oculari di colleghi e sottoposti e su dati storici verificati, avvalendosi anche di documentazione fotografica e filmata inedita.

In preparazione


LA FINE DEI MESSERSCHMITT DEL PRIMO GRUPPO CACCIA ASSO DI BASTONI

Tra il 24 e il 29 aprile Adriano Visconti e i suoi uomini si trincerarono in una scuola di Gallarate circondata da partigiani.


Gli aerei del Primo Gruppo Asso di Bastoni vennero nascosti a Malpensa. Intanto con i partigiani iniziavano le trattative per la resa. (Clicca per il video)

Clicca qui per il video con Olimpio Agostinis e Luigi Gorrini.


Luigi Gorrini

In quelle ore Visconti uscendo dalla scuola fu catturato ma rilasciato il giorno successivo, perchè i suoi uomini non cedettero ai ricatti dei partigiani prendendone a loro volta in ostaggio uno per scambiarlo con Visconti. (Clicca per il video).


Logo Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni

Successivamente visconti diede ordine ad un gruppo dei suoi uomini di andare a Malpensa a recuperare alcuni uomini rimasti di guardia agli aerei ma isolati perchè i partigiani avevano tagliato i cavi telefonici.
Così a Malpensa utilizzando la radio di uno dei Messerschmitt vennero ripristinate le comunicazioni. Ogni mezz'ora c'era un collegamento tra Gallarate e Malpensa. I nominativi radio erano Fuoco per Malpensa Lago per Gallarate. (Guarda il video)

Molti avieri della compagnia Guardie con l'arrivo della notte fuggirono. Rimasero gli uomini del Gruppo Asso di Bastoni e i tedeschi della contraerea. 
Il 27 aprile arrivò l'ordine di bruciare tutti gli aerei per non lasciarli in mano ai partigiani. (guarda il video).

Olimpio Agostinis specialista della seconda squadriglia Vespa Arrabbiata era nel gruppo di uomini inviati a Malpensa.
In questo video racconta come furono bruciati gli aerei. (Clicca per il video)



Olimpio Agostinis









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