lunedì 25 settembre 2017

9 IL CACCIATORE DEL CIELO Luigi Gorrini (Regia Aeronautica - ANR)





Luigi Gorrini (1917-2014), Medaglia d'Oro al Valore Militare, racconta la sua esperienza di guerra prima nella Regia Aeronautica poi nell'ANR.

Gorrini ha combattuto su tutti i fronti, anche in Africa e nella battaglia di Inghilterra.


Dopo l'8 settembre ha aderito all'Aeronautica Repubblicana ed ha fatto parte del leggendario Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni, comandato da Adriano Visconti.

In questa rara intervista narra dettagliatamente la sua avventura militare, ricordando anche amici e piloti come Morandi, Di Lollo e Steinhoff.

Carattere non facile quello di Gorrini, competitivo, orgoglioso e anche polemico. Non ha mai rinnegato la scelta fatta l'8 settembre 1943 anche se questo gli ha attirato critiche da parte di alcuni colleghi o superiori dell'Aeronautica Militare.

Anche con alcuni storici entrò in polemica sul numero dei suoi abbattimenti. Lui comunque difese le sue tesi fino alla fine.

Durata 69 minuti - Lingua ITALIANO / No sottotitoli

Extra 1) Scene inedite 2) Chi era Valerio Stefanini  

disponibile in 5/7 giorni 







I MONUMENTI A LUIGI GORRINI


A Castelnuovo Fogliani e a Fidenza sono stati inaugurati due monumenti che ricordano Luigi Gorrini, Asso della Regia Aeronautica passato dopo l'8 settembre 1943 nelle fila  dell' Aeronautica Nazionale Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana.
Gorrini combattè nella prima squadriglia del Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni comandato da Adriano Visconti ucciso dai partigiani a tradimento a Milano dopo il 25 aprile e dopo aver concordato la resa del suo gruppo caccia a Gallarate.



 

Un' aquila da pilota militare della Repubblica Sociale Italiana






Il monumento a Gorrini per i cento anni dalla nascita inaugurato a Castelnuovo Fogliani è stato realizzato da Antonio Santi, si tratta di un monumento a mosaico e ricorda  Luigi Gorrini con il suo nominativo radio “Vespa 2” utilizzato quando era nel suo secondo ciclo operativo in Libia.
A Fidenza su una rotatoria è stato sistemato un Aermacchi MB 326 che era rimasto per anni nel giardino di Gorrini (clicca per il video) dopo che l'Aeronautica Militare aveva voluto fargliene dono. 



Questa cerimonia ha creato delle polemiche (Clicca per l'articolo) visto che il sindaco di Fidenza è del PD e qualcuno del suo stesso partito si è chiesto come mai l'asso della caccia ex "repubblichino" è stato ricordato in pompa magna.
Gorrini non ha mai rinnegato la sua scelta di aderire alla R.S.I.
La sua permanenza nel Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni in realtà fu breve se paragonata a quella dei suoi commilitoni. 
Dopo essere stato abbattuto il 15 giugno 1944 Gorrini andò in convalescenza e ci rimase fino alla fine della guerra.
Non era neanche a Gallarate quando Visconti patteggiava la resa con i partigiani.
La maggior parte delle sue vittorie e il grosso della sua esperienza di pilota da caccia Gorrini la maturò nella Regia Aeronautica, ma la sua adesione alla ANR gli rimase addosso, come a tutti gli altri del resto, come un marchio a fuoco ma, caso unico, anche se militò nella RSI, venne decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Medaglia da lui stesso fortemente voluta e ottenuta dopo diversi ricorsi. (clicca per il video).
Ironia della sorte, come ricordò Gorrini stesso, per l'ottenimento della medaglia d'oro, decisivo fu il voto di un membro della commissione che non apparteneva alla Regia Aeronautica durante la guerra e fu anche partigiano. 

C.C.


Il monumento realizzato da Antonio Santi




Luigi Gorrini



Luigi Gorrini il giorno della decorazione



Poster del documentario su Luigi Gorrini





Museo Storico dell'Aeronautica Militare - Pannello dedicato a Luigi Gorrini
Un' idea molto apprezzata del Colonnello Pierluigi Poletti





Luigi Gorrini nella Regia Aeronautica durante il corso di pilotaggio a Foggia







Cartolina commemorativa per il centenario della nascita di Luigi Gorrini
(da un'idea di Silvia Bonomini)





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