domenica 5 novembre 2017


MERCOLEDI' 8 NOVEMBRE 2017
ORE 21.00
SALONE D'ONORE DEL COMUNE
VIA CASTELLO
SAN GIORGIO PIACENTINO




EVENTO IDEATO DA SILVIA BONOMINI








martedì 10 ottobre 2017

36 PRIMO GRUPPO CACCIA ASSO DI BASTONI Olimpio Agostinis (Regia Aeronautica)






Olimpio Agostinis da ragazzo ha la passione del volo e si arruola nella Regia Aeronautica. Frequenta a Capodichino un corso per specialista. Promosso a pieni voti viene inquadrato nel Primo Stormo Caccia. L' 8 settembre 1943 arriva il caos. Viene inviato in licenza in attesa di ordini. Quando a nord viene costituita la repubblica Sociale si arruola nell'Aeronautica Nazionale Repubblicana e arriva a Campoformido alla seconda Squadriglia del primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni. Là incontra per la prima volta il leggendario Adriano Visconti che ancora non comanda il gruppo. Famosa è una fotografia di Visconti che Agostinis scatta ad Albino e di cui conserva gelosamente il negativo. Quando Visconti prende il comando del Gruppo, Agostinis è sempre alla seconda Squadriglia dove lavora a stretto contatto con piloti come Colonna e Weiss. Agostinis è anche tra gli specialisti che Visconti porta in Germania per imparare a lavorare sui Messerschmitt. Quando il Gruppo torna in Italia Agostinis prepara gli aerei che decollano per l'ultimo scontro in cui viene abbattuto Aurelio Morandi. Il 25 aprile Agostinis è con gli altri del Gruppo nella scuola di Gallarate che viene circondata dai partigiani. Durante le trattative lui ed altri specialisti vengono inviati da Visconti a Malpensa a bruciare gli aerei e a riprendere i tedeschi che sono a guardia del campo. Agostinis esce dalla scuola di Gallarate dopo che Visconti firma gli accordi con i partigiani, accordi che però non vengono rispettati.

Nel documentario la preziosa e precisa ricostruzione della storia del gruppo caccia è arricchita dai filmati in 8 mm realizzati dal tenente Cesare Erminio della prima squadriglia del gruppo. I filmati di Erminio sono una preziosa cronistoria in video delle vicende del Gruppo Caccia comandato dal leggendario Visconti.

Durata 79' 

Contenuti extra - Scene inedite 25'

Stereo 16:9 Colore/stereo















LOGO DELLA SECONDA SQUADRIGLIA DOVE ERA AGOSTINIS



OLIMPIO AGOSTINIS







lunedì 25 settembre 2017

9 IL CACCIATORE DEL CIELO Luigi Gorrini (Regia Aeronautica - ANR)





Luigi Gorrini (1917-2014), Medaglia d'Oro al Valore Militare, racconta la sua esperienza di guerra prima nella Regia Aeronautica poi nell'ANR.

Gorrini ha combattuto su tutti i fronti, anche in Africa e nella battaglia di Inghilterra.


Dopo l'8 settembre ha aderito all'Aeronautica Repubblicana ed ha fatto parte del leggendario Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni, comandato da Adriano Visconti.

In questa rara intervista narra dettagliatamente la sua avventura militare, ricordando anche amici e piloti come Morandi, Di Lollo e Steinhoff.

Carattere non facile quello di Gorrini, competitivo, orgoglioso e anche polemico. Non ha mai rinnegato la scelta fatta l'8 settembre 1943 anche se questo gli ha attirato critiche da parte di alcuni colleghi o superiori dell'Aeronautica Militare.

Anche con alcuni storici entrò in polemica sul numero dei suoi abbattimenti. Lui comunque difese le sue tesi fino alla fine.

Durata 69 minuti - Lingua ITALIANO / No sottotitoli

Extra 1) Scene inedite 2) Chi era Valerio Stefanini  

disponibile in 5/7 giorni 







I MONUMENTI A LUIGI GORRINI


A Castelnuovo Fogliani e a Fidenza sono stati inaugurati due monumenti che ricordano Luigi Gorrini, Asso della Regia Aeronautica passato dopo l'8 settembre 1943 nelle fila  dell' Aeronautica Nazionale Repubblicana della Repubblica Sociale Italiana.
Gorrini combattè nella prima squadriglia del Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni comandato da Adriano Visconti ucciso dai partigiani a tradimento a Milano dopo il 25 aprile e dopo aver concordato la resa del suo gruppo caccia a Gallarate.



 

Un' aquila da pilota militare della Repubblica Sociale Italiana






Il monumento a Gorrini per i cento anni dalla nascita inaugurato a Castelnuovo Fogliani è stato realizzato da Antonio Santi, si tratta di un monumento a mosaico e ricorda  Luigi Gorrini con il suo nominativo radio “Vespa 2” utilizzato quando era nel suo secondo ciclo operativo in Libia.
A Fidenza su una rotatoria è stato sistemato un Aermacchi MB 326 che era rimasto per anni nel giardino di Gorrini (clicca per il video) dopo che l'Aeronautica Militare aveva voluto fargliene dono. 



Questa cerimonia ha creato delle polemiche (Clicca per l'articolo) visto che il sindaco di Fidenza è del PD e qualcuno del suo stesso partito si è chiesto come mai l'asso della caccia ex "repubblichino" è stato ricordato in pompa magna.
Gorrini non ha mai rinnegato la sua scelta di aderire alla R.S.I.
La sua permanenza nel Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni in realtà fu breve se paragonata a quella dei suoi commilitoni. 
Dopo essere stato abbattuto il 15 giugno 1944 Gorrini andò in convalescenza e ci rimase fino alla fine della guerra.
Non era neanche a Gallarate quando Visconti patteggiava la resa con i partigiani.
La maggior parte delle sue vittorie e il grosso della sua esperienza di pilota da caccia Gorrini la maturò nella Regia Aeronautica, ma la sua adesione alla ANR gli rimase addosso, come a tutti gli altri del resto, come un marchio a fuoco ma, caso unico, anche se militò nella RSI, venne decorato con la Medaglia d'Oro al Valor Militare. Medaglia da lui stesso fortemente voluta e ottenuta dopo diversi ricorsi. (clicca per il video).
Ironia della sorte, come ricordò Gorrini stesso, per l'ottenimento della medaglia d'oro, decisivo fu il voto di un membro della commissione che non apparteneva alla Regia Aeronautica durante la guerra e fu anche partigiano. 

C.C.


Il monumento realizzato da Antonio Santi




Luigi Gorrini



Luigi Gorrini il giorno della decorazione



Poster del documentario su Luigi Gorrini





Museo Storico dell'Aeronautica Militare - Pannello dedicato a Luigi Gorrini
Un' idea molto apprezzata del Colonnello Pierluigi Poletti





Luigi Gorrini nella Regia Aeronautica durante il corso di pilotaggio a Foggia







Cartolina commemorativa per il centenario della nascita di Luigi Gorrini
(da un'idea di Silvia Bonomini)





giovedì 21 settembre 2017

2 VOLANDO CON VISCONTI - Storia del Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni - Cesare Erminio (Regia Aeronautica - ANR)











Il Tenente Pilota Cesare Erminio entra nella Regia Accademia nel 1939 per frequentare il corso Urano. Con l'inizio della guerra viene inviato al reparto. Là conosce Adriano Visconti il suo tenente anziano, con cui diventa fraterno amico.

Nel periodo di settembre del 1943 Erminio è assegnato alla difesa di Napoli. L'8 settembre è in volo e vede avvicinarsi la flotta alleata verso le coste italiane. Appena atterrato si ritrova nel marasma generale che continua per diversi giorni. Come altri, decide di tornare a casa a Milano. Dopo poco tempo viene a sapere che l'aeronautica repubblicana cerca piloti e decide di aderire soprattutto perchè sa che anche Adriano Visconti è presente. Proprio Visconti diventerà il suo comandante nel leggendario primo gruppo caccia Asso di Bastoni.

In questo documentario Erminio ricorda il suo comandante e i giorni che trascorsero insieme nell'ANR, dall'inizio alla tragica fine, infatti Erminio fu testimone dell'omicidio di Adriano Visconti e Valerio Stefanini da parte dei partigiani, dopo gli accordi di resa che non furono rispettati.

Erminio dopo la morte di Visconti insieme ad altri due piloti della Repubblica Sociale (Fioroni e Marini) viene portato a Roma negli studi di Cinecittà che in quei giorni sono diventati un campo di concentramento degli alleati. Da Roma vengono trasportati a sud e rilasciati senza nessun apparente motivo.

Tornato a casa a Milano, Erminio continua gli studi ma ad un passo dalla laurea un suo vecchio commilitone Corrado Schreiber gli fa sapere che la LAI Linee Aeree Italiane cerca piloti che conoscano l'inglese. Erminio si presenta e viene assunto. In seguito passerà in Alitalia e diventerà Primo Comandante terminando la carriera negli anni '70.

L'intervista del documentario è stata registrata nella sua casa a Roma nel 2009.

Durata 53 minuti - Lingua ITALIANO / No sottotitoli

Contenuti extra :

1) CHI ERA VALERIO STEFANINI con la testimonianza di Aldo Stefanini e il video 2) GLI AEREI DELLA REGIA AERONAUTICA VISTI DA VICINO con riprese effettuate nel museo storico dell'Aeronautica Militare di Vigna di Valle, con dettagli di aerei e informazioni tecniche.








CESARE ERMINO DALLA REGIA AERONAUTICA ALL'ALITALIA

Ricordando la sua infanzia Cesare Erminio ammetteva di aver avuto un carattere ribelle tanto che i genitori nella speranza di calmarlo decisero di iscriverlo ad un collegio militare. 


Cesare Erminio nella sua casa di Roma nel 2010 (Archivio Claudio Costa)

La decisione si rivelò fortunata, perché Erminio frequentando il collegio si tranquillizzò e studiò con profitto.
Chi aveva frequentato i collegi militari aveva diritto ad entrare nelle accademie militari; quando raggiunse l'età per svolgere il servizio militare Erminio chiese di andare nella Regia Aeronautica, essendo stato sin da giovanissimo appassionato di aerei.
Passate le visite mediche e attitudinali andò a Caserta come allievo ufficiale del corso URANO . 


Cesare Erminio addestramento al volo in accademia

Erminio al taglio dei capelli in accademia

Erminio ricordava gli anni passati in accademia a Caserta come molti altri allievi; studiava molto  e veniva punito spesso.
Anche per questo non vedeva l'ora di andare al reparto, anche se la guerra ormai era sopraggiunta.
L'unico sollievo era l'addestramento al volo, che lui stesso ricordava molto efficace per quanto riguardava l'acrobazia aerea, ma scarso per quel che riguardava il combattimento. (Clicca per il video).



Breda 25 incidentato

Durante l'accademia i ragazzi del corso Urano furono inaspettatamente utilizzati come comparse nel film con Alberto Sordi "i tre aquilotti".
Erminio forse rimase simpatico al regista Mario Mattoli e recitò anche alcune battute in una scena ambientata nel campo volo della scuola.


Cesare Erminio nella scena del campo volo del film "i 3 aquilotti".


Ancora Erminio nella stessa scena. A sinistra un giovane Alberto Sordi.



Archivio Cesare Erminio - le riprese del film in accademia



Erminio (primo a destra) con l'attrice Michela Belmonte in accademia durante le riprese del film


Mario Mattoli il regista del film "i 3 aquilotti" in "pausa sigaro" come scrisse sulla fotografia proprio Erminio.
(Mattoli era molto popolare come regista e firmò oltre 80 film lavorando anche nel dopoguerra dirigendo tra gli altri molti lungometraggi di successo di Totò).




Erminio in accademia


Terminata l'accademia Erminio fu assegnato al 54° Stormo 76^ Squadriglia dove conobbe Adriano Visconti e Pietro Calistri. (Clicca per il video)
Con entrambi dopo l' 8 settembre aderì all'Aeronautica Nazionale Repubblicana.



Adriano Visconti (collezione Olimpio Agostinis)

L'8 settembre del 1943 Erminio venne mandato in perlustrazione mentre la flotta statunitense si avvicinava per lo sbarco. (Clicca per il video)
Con lo sfascio delle forze armate causato dalla mancanza di ordini per la fuga del Re e di Badoglio, Erminio, come molti altri, decise di andare verso casa.
A Roma incontrò Visconti che dopo l'appello di Ernesto Botto aveva deciso di aderire alla nascente Aeronautica Repubblicana.
Erminio decise di aderire alla RSI soprattutto perché a chiederglielo fu lo stesso Adriano Visconti. (Clicca per il video)
Dopo che i piloti si riunirono a Mirafiori, Erminio entrò nella prima Squadriglia del Primo Gruppo Caccia  Asso di Bastoni comandata da Visconti.
Erminio aveva la passione per la fotografia, passione che lo portò a fotografare e filmare tutto il periodo del suo servizio militare lasciando ai posteri documenti preziosi, tra cui un filmato in 8 mm degli anni passati nell' ANR.


Logo del Primo Gruppo Caccia Asso di Bastoni


Anche il fratello minore di Erminio entrò nel Primo Gruppo Caccia. Capitò per caso al Gruppo mentre era arruolato nei reparti di terra della RSI.
Visconti quando lo vide lo inquadrò nel Gruppo come aviere evitandogli probabilmente una brutta fine dopo il 25 aprile. (clicca per il video)


Documento di Franco Erminio arruolato nella milizia volontaria


Dopo il 25 aprile Erminio era nel gruppo di ufficiali che i partigiani portarono a Milano nella caserma di Cavalleria.
Fu testimone suo malgrado dell'uccisione del suo comandante Adriano Visconti e del giovane sottotenente Valerio Stefanini. (clicca per il video)


Valerio Stefanini

Erminio terminò la guerra con 4 abbattimenti confermati, 2 nel periodo con la Regia Aeronautica e 2 con l'ANR. Come tutti i piloti dell'ANR fu incarcerato.
Insieme ai piloti Egeo Fioroni, anche lui del Primo Gruppo Caccia e Marino Marini, che invece era stato con gli aerosiluranti dell' ANR, fu liberato dopo molti mesi.
Subì l'iniziale epurazione dai ranghi della neo nata Aeronautica Militare. Decise allora di riprendere gli studi in ingegneria.
A pochi esami dalla laurea un suo amico pilota Corrado Schreiber gli fece sapere che la LAI Linee Aeree Italiane cercava piloti che parlassero inglese.
Erminio fece immediatamente domanda per essere assunto ed iniziò a volare come primo ufficiale. 
In quel periodo l'Aeronautica Militare lo ricontattò per proporgli di rientrare con il grado di ufficiale.
Erminio non accettò e continuò la sua carriera nell'Aviazione Civile.
Approdò in Alitalia dopo che questa si fuse con la LAI e negli anni diventò comandante.

C.C.